L'investitore Roger McNamee espone il motivo per cui Mark Zuckerberg è quasi interamente responsabile dell'erosione della democrazia americana.

Roger McNamee era già un investitore attivo nel mondo tecnologico quando divenne uno dei primi consiglieri di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook.

Il suo investimento nella piattaforma di social networking gli aveva fruttato denaro per anni, fino al giorno in cui McNamee si rese conto che qualcosa in Facebook non andava per il verso giusto.

Nel 2016, operativi russi e criminali informatici avevano infiltrato la piattaforma per hackerare le elezioni del 2016.

Quando McNamee cercò di segnalare l'accaduto a delegati di Facebook di grado superiore, si accorse che questi ne erano già a conoscenza - e lo stavano tacendo.

Dall'elezione di Donald Trump in mezzo alle campagne di ingerenza russe, agli hacker che sfruttano la progettazione di Facebook per nuocere, la piattaforma di social media si trova ad un punto di svolta.

Zuckerberg e la distruzione della democrazia americana è la storia del tentativo di un uomo di rallentare i danni alla società, prima che sia troppo tardi.