In Streaming, Sharing, Stealing, Michael D. Smith e Rahul Telang esaminano come i big data stanno trasformando l'industria dell'intrattenimento e cosa possono imparare i principali broadcaster, etichette e editori da Amazon, Apple, Google e Netflix.

Per gran parte del XX secolo, un pugno di studi cinematografici, etichette discografiche e editori hanno dominato l'industria dell'intrattenimento.

Ora, il terreno sta cambiando sotto i piedi dei titanici della media.

Per Michael D. Smith e Rahul Telang, professori di economia e sistemi informativi alla Carnegie Mellon University, tutto si riduce ai dati.

In Streaming, Sharing, Stealing: Big Data e il futuro dell'intrattenimento, gli autori spiegano come i cambiamenti nella tecnologia dell'informazione abbiano modificato le dinamiche di potere e profitto nell'industria dell'intrattenimento.

Basato su dieci anni di ricerca, dati di mercato e stretta osservazione dell'industria, questo libro esamina come l'analisi dei dati abbia consentito alle piattaforme digitali di aggirare le decisioni dei media tradizionali.

Dal nuovo modo di offrire valore e identificare il potenziale del mercato, fino ai livelli senza precedenti di personalizzazione e convenienza: il futuro dell'intrattenimento è luminoso - ma chi ne beneficerà?