The Lonely Century esamina attentamente quanto diffuso sia diventato il problema della solitudine in tutto il mondo, e il caos che sta causando sulla strada.

La maggior parte di noi si è sentita sola in un momento o nell’altro. Anche se stare a casa da soli il venerdì sera a volte può sembrare una benedizione, può diventare vuoto e repressivo quando diventa una frequente occorrenza.

Nel 2010, uno studio ha rivelato che tre adulti su cinque negli Stati Uniti si considerano soli. Nel 2019, un altro studio ha mostrato che più di un millennial americano su cinque non ha affatto amici.

Il problema sta aumentando tra le generazioni, e nel 2018, la Gran Bretagna ha persino nominato un Ministro per la Solitudine.

Ora, in mezzo a una pandemia globale, il problema della solitudine è più acuto che mai.

Sebbene la maggioranza conosca l'emozione, quanti di noi hanno mai smesso di pensare che cosa sia realmente la solitudine? Cosa significa e come ci si sente?

È esattamente ciò che Noreena Hertz ha deciso di esaminare per il suo libro The Lonely Century.

Leader di pensiero, accademica e radiotelevisiva con diversi libri alle spalle, Hertz indaga le origini di questa crisi di solitudine e cosa significhi per la civiltà.

Tirando in ballo i dati, incontrando gli esperti e esaminando alcune delle ultime ‘soluzioni’ tecnologiche, Hertz mostra il ventunesimo secolo come il più solitario di sempre e spiega cosa possiamo fare tutti per risolverlo.