La giornalista Elizabeth Williams esamina i teorici del complotto che circondano la sparatoria del 2012 presso la Sandy Hook Elementary School nel Connecticut, esplorando la diffusione dei social media nell'era post-verità.

Il 14 dicembre 2012, Adam Lanza, ventenne, entrò nella Sandy Hook Elementary School di Newtown, Connecticut. In meno di dieci minuti, Lanza uccise 20 bambini di prima elementare e dieci insegnanti.

Mentre molti vedevano la strage di Lanza come un atto di violenza casuale impensabile, altri si chiedevano se fosse veramente accaduta.

La giornalista Elizabeth Williamson ha coperto il fenomeno del complotto legato alla Sandy Hook per il New York Times dal 2018. Ha condotto 400 interviste in tre anni per il suo libro.

In Sandy Hook: Tragedia americana e la battaglia per la verità, Williamson non discute la politica americana sulle armi. Invece, indaga su cosa succede quando milioni di persone smettono di fidarsi del giornalismo mainstream.