Catherine Belton, ex-corrispondente a Mosca del Financial Times, esplora le strategie che Vladimir Putin e il suo entourage hanno sviluppato per interferire con la cultura e la politica occidentale.

La fine dell'Unione Sovietica e la successione del governo di Boris El'tsin trasformò lo stato russo collassato in un'economia capitalista funzionante.

Quando Vladimir Putin salì al potere, il suo era caratterizzato dalla stretta relazione tra interessi commerciali e funzionari di stato, oltre a strategie volte a destabilizzare le nazioni democratiche occidentali.

Catherine Belton è una giornalista e scrittrice premiata, ed è stata corrispondente a Mosca per il Financial Times dal 2007 al 2013.

Il libro del 2020 di Belton, Putin's People, offre un resoconto dettagliato di come il denaro e l'influenza russa si sono infiltrati nell'Occidente per decenni.