In questo classico del 1994, Carl Sagan riflette sulla posizione dell'umanità nell'universo, sulla possibilità di vita extraterrestre e sulla nostra responsabilità verso il nostro pianeta.

Le routine quotidiane della vita ci inducono spesso a sentirci importanti. È importante ogni tanto fare un passo indietro e sentirsi umiliati dall'enorme ignoto che è l'universo.

Il 'Pale Blue Dot' si riferisce ad una fotografia del pianeta Terra scattata a 6,4 miliardi di chilometri di distanza, con la direzione di Carl Sagan da una sonda Voyager.

La piccolezza della Terra in questa foto, circondata da spazio vuoto, rappresenta tutta la conoscenza e l'esperienza della nostra intera specie.

Nel suo libro del 1994, Sagan riflette sulla nostra posizione nell'universo e solleva urgenti quesiti sulla natura della nostra esistenza.