Hack del libroFactory Girls: From Village to City in a Changing ChinaDi Leslie T. Chang
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La giornalista Leslie T. Chang esplora la vita delle donne migranti che lavorano nelle fabbriche della Cina moderna, evidenziando la loro ambizione, resistenza e determinazione in un ambiente in rapida evoluzione.
Citazione preferita
Stare in silenzio a soffrire non è il modo in cui i lavoratori migranti vedono se stessi. Uscire dalla propria casa per lavorare in una fabbrica è la cosa più difficile che abbiano mai fatto. È anche un"avventura... Tornare a casa presto significa ammettere la sconfitta. Uscire e rimanere fuori – chuqu – significa cambiare la propria sorte.
Leslie T. Chang
Introduzione
La Cina contemporanea è conosciuta come la fabbrica del mondo, producendo una quantità enorme di prodotti e impiegando milioni di lavoratori migranti ogni anno.
Spesso chiamati la 'popolazione fluttuante' in Cina, questi lavoratori migranti sono stati oggetto di molte inchieste sui media in merito alle condizioni delle fabbriche, ma le loro voci sono spesso cancellate dalle narrazioni ufficiali.
Leslie T. Chang, ex corrispondente dalla Cina per il Wall Street Journal, racconta una storia diversa sulla manodopera migrante.
Chang si basa sul suo ampio lavoro di campo nei primi anni del 2000 per esplorare la vita personale delle donne migranti che lavorano a Dongguan, una delle più grandi città fabbrica della Cina.
In Factory Girls: From Village to City in a Changing China, Chang enfatizza la resilienza e l'ambizione necessarie per avere successo come lavoratore migrante nella Cina contemporanea.
Ecco 3 idee chiave di questo Hack
- 1.Lo sfruttamento è diffuso nelle città fabbrica
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