Pubblicato per la prima volta nel 1946 e aggiornato nel 1979, questo classico testo introduttivo di economia difende il principio dei mercati liberi contro l'intervento economico governativo.

L'intervento statale nell'economia è spesso descritto come socialista.

Ma fino alla nascita del neo-liberalismo alla fine degli anni '70, le idee economiche orientate a sinistra del protezionismo e della proprietà statale hanno dominato la politica governativa anche nelle nazioni capitaliste occidentali.

Attivo durante la prima metà del XX secolo, Henry Hazlitt era un giornalista economico e editor a pubblicazioni come il Wall Street Journal e il New York Times.

Contro l'ortodossia economica del suo tempo, Hazlitt era un liberale classico che difendeva strenuamente i mercati liberi e la libertà individuale.

In questo libro pubblicato per la prima volta nel 1946, Hazlitt confuta gli argomenti comuni a favore dell'intervento governativo e della ridistribuzione economica.

Attraverso numerosi esempi pratici, Henry Hazlitt dimostra le conseguenze negative che derivano da politiche economiche sbagliate.