Mark Fisher esplora come l'assentarsi dell'idea che ci sia un'alternativa al capitalismo dopo la fine della Guerra Fredda abbia influenzato la nostra vita culturale e politica.

Il Realismo Socialista era conosciuto come uno stile rigido dell'arte, imposto dall'Unione Sovietica per riflettere l'ideologia comunista ufficiale.

Ma oggi, dopo la caduta del comunismo, ci troviamo in un nuovo momento estetico e culturale - quello che Mark Fisher ha definito 'il realismo capitalista.'

Fisher era un critico musicale e teorico culturale che ha scritto e curato il blog k-punk prima della sua morte nel 2017.

In questo libro del 2009, il filosofo defunto esplora come la società sia cambiata radicalmente dagli anni '80 e come questi cambiamenti siano stati normalizzati.

Fisher sostiene che l'influenza del denaro ci ha portato ad accettare uno status quo in termini di cultura, salute, politica ed economia che sarebbe stato totalmente impensabile appena 40 anni fa.