Hack del libroAlgoritmi dell'OppressioneDi Safiya Umoja Noble
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Algoritmi dell'Oppressione è un'analisi approfondita su come gli algoritmi di ricerca informatici e l'intelligenza artificiale usati nelle attività quotidiane online promuovano e rafforzino gli stereotipi razzisti e sessisti.

Citazione preferita
Deve avvenire un interrogatorio su ciò che le aziende pubblicitarie presentano come informazioni credibili, invece di gratificare immediatamente il pubblico con stereotipi in tre centesimi di secondo o meno.
Safiya Umoja Noble, autrice
Introduzione
Il motore di ricerca è razzista e sessista o siamo noi ad esserlo?
Quando la professoressa Safiya Umoja Noble ha aperto Google una sera, cercando qualcosa per intrattenere la sua giovane figliastra nera, si è imbattuta in alcuni risultati sconcertanti.
Quando una semplice ricerca su Google ha restituito non l'intrattenimento per la sua figliastra, ma siti pornografici su donne nere, è diventato un progetto di ricerca decennale.
Algoritmi dell'Oppressione mostra come il codice informatico che gestisce i motori di ricerca rinforzi gli stereotipi razzisti e sessisti sulle donne e sui persone di colore.
Umoja Noble è una professoressa associata al Dipartimento di Studi sulle Informazioni presso l'Università della California, che studia le relazioni socio-politiche della nostra vita digitale.
Ecco 3 idee chiave di questo Hack
- 1.Non esiste una ricerca internet neutrale
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