Il poeta e critico musicale Hanif Abdurraqib riflette sulla cultura nera negli Stati Uniti in una serie di saggi brevi, profondamente personali e poetici che esplorano i legami tra musica, performance e cultura.

Cosa significò la morte di Michael Jackson per la nostra cultura? Come abbiamo scelto di piangere Aretha Franklin? Perché la musica ha ancora il potere di connetterci agli altri e al nostro passato?

In questa raccolta di saggi, Hanif Abdurraqib si basa sulla sua esperienza come poeta e amante della danza da tutta la vita per affrontare le questioni su come gli artisti performanti neri hanno plasmato il nostro passato e presente.

Noti per la sua poesia e per la sua critica culturale per riviste come MTV e Pitchfork, Abdurraqib discute delle sue prime esperienze in umidi nightclub così come delle rappresentazioni mediatiche degli artisti neri, sfogliando tra l'individuale e il politico.

Un Diavoletto in America fa luce sulla divisione razziale e la soppressione storica, celebrando in ultima analisi il potere trascendente delle arti.